Milano, 24 maggio 2022

 

Oggetto: Approvazione dell’emendamento proposto da Anci Lombardia sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree e per l’eliminazione del prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione per l’edilizia residenziale pubblica, a seguito delle nuove disposizioni approvate con la Legge di Conversione n. 51 del 20 maggio 2022 (Articolo 10 Art.  10-quinquies: disposizioni in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica)

Gentilissime/i
A seguito di una significativa attività svolta da Anci Lombardia in collaborazione con diverse città italiane tra le quali Bologna, Ferrara, vi segnaliamo che nel corso di conversione del decreto “Taglia Prezzi”, sono state approvate importanti modifiche che incidono positivamente sulle modalità procedurali e di calcolo per la determinazione da parte dei Comuni del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, nonché per la rimozione dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione degli immobili realizzati in edilizia residenziale pubblica.
La legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.117 del 20-05-2022, è entrata in vigore il giorno successivo, converte in legge il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina (vedi allegati).

A seguito di una prima valutazione tecnico/normativa sviluppata all’interno di Anci Lombardia, con il supporto dei propri tecnici ed esperti, vi richiamiamo alcuni aspetti, a nostro avviso rilevanti, del nuovo provvedimento normativo:
• Le modifiche emendative proposte al comma 47, che permetteva ai singoli proprietari degli alloggi di dare avvio al procedimento di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e ne fissava il termine di conclusione in 90 giorni, riassegnano la centralità al Consiglio Comunale ed alle autonome scelte politiche delle Amministrazioni e assicurano un’azione di coordinamento del predetto termine rispetto ai procedimenti in corso, al fine di evitare disparità di trattamento;
• Le modifiche emendative proposte al comma 48, sui criteri di calcolo del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, rendono più semplici le modalità applicative avendo ricondotto il criterio a quello fissato dalla legge per la determinazione del valore espropriativo, oltre ad assicurare un maggior gettito nelle casse comunali. Tale riflesso, positivo per i bilanci comunali, dev’essere letto anche in relazione al comma 49 bis, relativamente alla determinazione del corrispettivo da versare per la rimozione dei vincoli inerenti al prezzo massimo di cessione e al canone massimo di locazione degli immobili;
• Infine, con la proposta emendativa di Anci Lombardia, approvata dal Parlamento, non sarà più automatico e predefinito l’impatto sui bilanci comunali, riducendo così le difficoltà dei Comuni di intervenire nei piani e nei programmi destinati all’edilizia residenziale pubblica.

Consapevoli delle difficoltà procedurali che i Comuni dovranno affrontare a seguito di questo ulteriore passaggio normativo, abbiamo deciso di organizzare un webinar (per assicurare un confronto allargato a tutti i Comuni) per esporre i contenuti della legge, e per proporre un nuovo percorso di lavoro finalizzato ad elaborare i contenuti di una proposta legislativa più organica sui temi dell’edilizia pubblica.

A breve sarà nostra cura comunicarvi data e programma del webinar.

Cordiali saluti
Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia
Maurizio Cabras, Coordinatore Dipartimento Territorio – Urbanistica – Lavori Pubblici – Edilizia – Patrimonio di Anci Lombardia

 

 

Allegati

Legge di conversione. 20 maggio 2022 - n.51 Scarica

 

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